I corti di Pasolini illuminano, a volte nell'arco temporale di una mezz'ora, a volte più, a volte meno, un universo di parole e immagini, di storie e leggende, di realtà atroci o di favolosa fantasia. Un ulteriore paradosso: è un universo denso, di fatto racchiuso nella compiuta "linguistica" - parola chiave per Pasolini, comprensiva di un perfetto insieme semantico - del film breve. Una parte per il tutto, e una parte sovente esaustiva, una sineddoche ad alta intensità, figura di un'ars retorica di tipo sia narrativo sia documentario, che i cento/centoventi minuti di un lungometraggio potrebbero magari non reggere - un ennesimo paradosso -, senza saperlo o senza volerlo. Sopralluoghi in Palestina per Il Vangelo secondo Matteo non è da meno rispetto al Vangelo in sé, di cui La ricotta rappresenta una formidabile premonizione e un crudele antefatto. Totò al circo, nella sua sintesi improvvisata e incompiuta, non è da meno rispetto a Uccellacci e uccellini, a cui apparterrebbe e della cui aura novellistica prefigurerebbe, stando alla sceneggiatura, un'istanza ben riconoscibile. Le mura di Sana'a non è da meno rispetto a Il fiore delle Mille e una notte, di cui costituisce ben più di un indicatore di location, se mai un preciso codice di lettura, di sottile suggestione
Il PASSATO E' IL PROLOGO ...
Il PASSATO E' IL PROLOGO ...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Lo sperdimento e altro. 2019-2024 di Luigi Fontanella (Passigli Poesia)
«… Il viaggio, qualsiasi viaggio, non è pensabile se non attraverso categorie spazio-temporali. Anche inoltrarsi nell’ignoto è un viaggio,...

-
Se ricamassi il tempo di Nikollë Loka: poesia e riflessione sul tempo
-
Un evento unico per scoprire due poetesse straordinarie: Lee Sook-Won (Ok-Bong) e Isabella Morra Sabato 18 gennaio, alle ore 14:30, presso...
-
Fahrenheit | S2025 | La poesia del giorno | Bernardo Pacini, Cammuffando una bestemmia con la tosse | Rai Radio 3 | RaiPlay Sound
Nessun commento:
Posta un commento