"Davvero, l'esordio poetico di Nicola Cafagna è una prova del fuoco. Incendia la foresta di ogni tradizione, come pochi altri in questo preciso momento storico. Ho affidato la mia anima/ spoglia/ alle mie mille e una notte/ e il mio recalcitrante candore/ al volo di questi uccelli/ festanti/ Ma sono solo/ inchiodato a testa in giù/ alla mia passione/ che mi rende libero/ Ogni giorno. Alla poesia finalmente non c'è più niente da chiedere. Né cura, né consolazione. Né lotta, né resistenza. Né natura, né umanità. Non dice più nulla ma riesce a dire tutto. Nel qui e ora delle nostre piccole esistenze manda i segnali di vita di cui abbiamo sempre bisogno." Dalla Postfazione di Pasquale Vitagliano
Il PASSATO E' IL PROLOGO ...
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