Il PASSATO E' IL PROLOGO ...
sabato 30 novembre 2024
Chicane di Daniele Beghè (Avagliano)
«Nella poesia di Beghè un io mai autoreferenziale privilegia lo sguardo orientato verso il quotidiano: quello di una vita urbana straniante nella gravezza di un lavoro insicuro, fra strade che si aggrovigliano e si dipanano in curve e rettifili; piazze affollate; e auto e camion che vanno e vengono. Eppure, in questo mondo convulso ci sono anche luoghi reali e metaforici - le chicanes - che impongono lentezza, e persone e oggetti carichi di memorie che ne fanno scoprire altro, e di ben altro valore. Parlando con l'oggi e dell'oggi, della contemporaneità tecnologica e multimediale, dell'Aldiquà saturo di cose, la poesia di Beghè riporta all'umano che è slancio etico nonostante tutto. E Beghè tutto osserva per conoscere, ricorda per sentire e ri-ordinare: è la scelta della verità a imporre gerarchie. Il dettato si snoda in ritmi pacati pronti a sfociare con naturalezza in quelli più distesi della prosa: non prose poetiche, ma brevi capitoli, frammenti di vita e di passato, così come riemergono e si dispongono nella coscienza dell'autore a seconda delle sue intime necessità di sapere. In una realtà resa ipertrofica e che corre e corre lungo i giorni, il poeta ci sospinge a guardare sempre più lontano, verso un orizzonte metafisico. La poesia è la «bestia calma» che risuona in noi e richiama alle verità di cui abbiamo bisogno: preveggenza delle parole che dicono la nostra vita umana prima che essa accada, perché già accaduta» (Daniela Marcheschi)
venerdì 29 novembre 2024
Cento poesie d'amore a Ladyhawke di Michele Mari (Einaudi)
giovedì 28 novembre 2024
Cedi la strada agli alberi. Poesie d'amore e di terra di Franco Arminio (Chiarelettere)
mercoledì 27 novembre 2024
Tutte le poesie (1945-2009). Testo polacco a fronte di Wislawa Szymborska (Adelphi)
martedì 26 novembre 2024
Troppo vetro per questa pietra di Rafael Soler (collana Altri Incontri da me curata)
Rafael Soler è considerato un poeta con un mondo poetico interiore così forte che la sua stessa voce abbraccia l’essere e l’esistere della vita, di una vita, forse dell’intera esistenza regalando ai lettori attraverso i suoi versi profondi ed illuminanti stati di lucida coscienza, proprio quando magari il velo di Maya cala sugli occhi degli uomini. Questa pubblicazione (che raccoglie il best off della produzione di Soler) apre una dimensione alternativa per contemplare il mondo, gli esseri che lo abitano, la sua stessa vita, manifestando un'affascinante intimità con la morte, superandone i limiti imposti . Uno sguardo intelligente, singolare, misterioso, che viene dal profondo, a tratti quasi visionario, che solo attraverso l’amore per l’amore e per la vita può autodeterminarsi e legittimarsi.
Traduzioni di Gianni Darconza, Laura Garavaglia e Daniela Citterio
RAFAEL SOLER (Valencia, Spagna, 1947) è un poeta, rinomato e premiato narratore, professore universitario e Vicepresidente dell'Associazione degli scrittori spagnoli ACE dal maggio 2015. Ha pubblicato sei libri di poesia: "Los sitios interiores" (1980, secondo classificato al Premio Juan Ramón Jiménez), "Maneras de volver" (2009), "Las cartas que debía" (2011), "Ácido almíbar" (2014, Premio de la Crítica Literaria Valenciana), "No eres nadie hasta que te disparan" (2016) e "Las razones del hombre delgado" (2021), oltre alle antologie "La vida en un puño" (2012) e "Leer después de quemar" (2018). È anche autore di sei romanzi e due libri di racconti. È stato invitato a leggere le sue poesie in più di quindici paesi e i suoi libri sono stati pubblicati in Ungheria, Giappone, Italia, Stati Uniti, Ecuador, Paraguay, Bolivia, Honduras e Perù.
Tutte le poesie. Testo francese a fronte Tutte le poesie. Testo francese a fronte di Arthur Rimbaud (Newton Compton Editori)
La poesia di Rimbaud raggiunge vertici di straordinaria bellezza. Il poeta "malato", "criminale", "maledetto", si rivela in questi versi un grande "veggente" che trae dal profondo la propria voce, attraverso un programmatico "sregolamento" di tutti i sensi e la trascrive in un linguaggio dai significati stravolti. Riversa così nella scrittura una carica aggressiva che spezza lo schema metrico e sconvolge la lingua nobile della migliore tradizione letteraria, contaminandola con il lessico delle bettole per scandalizzare il lettore "borghese". Prende corpo così la figura di un ribelle incantatore, insofferente a ogni legame, che gioca in ogni strofa gli effetti del proprio disgusto, con tale intensità da decomporre nell'esorcismo verbale l'intera sua dimensione umana e poetica. Introduzione di Gianni Nicoletti.
lunedì 25 novembre 2024
Pelle accesa (Burning skin): nuova edizione di Maria Caspani (con una mia nota introduttiva)
“In questi versi, pubblicati in italiano con a fronte la traduzione in inglese fatta dalla stessa autrice, Caspani riesce a trasmettere al lettore una visione del mondo contemporaneo acuta e mai scontata, affrontando tanti temi di drammatica attualità, grazie anche alla professione di web producer e reporter svolta durante gli anni di soggiorno a Londra, quando si occupava di diritti umani e delle donne”. (Dall’introduzione di Laura Garavaglia)
I fiori del male e tutte le poesie. Testo francese a fronte. Ediz. integrale di Charles Baudelaire (Newton Compton Editori)
La poesia di Baudelaire non cessa di apparire di una sconcertante modernità. Questi versi, nei quali fino a qualche decennio fa si tendeva a scorgere, sulla scia della leggenda post-romantica, il cantore del peccato, del satanismo e delle sensazioni squisite, rivelano oggi uno scrittore che ci manifesta tutta la sua novità interiore, il suo percorso spirituale, molto al di là del realismo romantico, delle evanescenze esotiche, delle ironiche fantasie grottesche.
domenica 24 novembre 2024
PERCEZIONI COMASCHE di DANTE MAFFIA
Queste poesie sono un significativo omaggio di Dante Maffia a Como e al Lario: il poeta ha saputo individuare momenti di alta poesia vivendo la città, naturalmente a suo modo, vivendo il Lago (adopero la maiuscola come fa lui) fuori dagli stereotipi, a volte perfino in una sorta di sogno surreale, sempre acceso da scintille liriche efficaci e suggestive. Non parlo con interesse campanilistico, ma con l’obiettività di chi conosce bene Como e conosce bene anche la valanga umana e poetica del poeta calabro romano. Il lettore scoprirà in questo libro una Como e un Lago che hanno voci suadenti non perché siano semplicemente scenario e paesaggio ricco, piuttosto perché Maffìa ha saputo individuare aspetti sconosciuti e direi invisibili per molte ragioni. Già, proprio come dice Rainer Maria Rilke, Maffìa è “un’ape dell’invisibile” e ci regala il mistero di risvolti che normalmente noi comaschi non percepiamo perché presi dalla quotidianità, intrisi del “gioco consueto degli incontri e degli inviti” fino a fare, a volte, della vita, “una stucchevole estranea” (Kavafis).
Dall’introduzione di Laura Garavaglia curatrice della collana ALTRI INCONTRI
Dante Maffia è uno dei maggiori poeti d’Italia, come hanno testimoniato Palazzeschi, Pasolini, Sciascia, Caproni, Luzi, Bodei, Magris, Stella, Borges e Brodskji. Ha scritto anche romanzi, saggistica e teatro. È tradotto in oltre trenta lingue. In Giappone esiste addirittura un “Premio Dante Maffia” per gli haiku. Il Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi lo ha insignito di Medaglia d’oro alla cultura. Tra i premi vinti il “Viareggio” e il “Giacomo Matteotti” svoltosi nel Parlamento. È membro effettivo dell’Accademia Eminescu a Craiova e da alcuni anni candidato al Premio Nobel. Alla sua opera sono state dedicate quindici monografie e trentacinque tesi di laurea. Ha ricevuto due lauree honoris causa e molte cittadinanze onorarie.
Fiore di poesia (1951-1997) di Alda Merini (Einaudi)
Quella di Alda Merini è una poesia che muove attorno a un dolore radicale, assumendo multiformi aspetti: di ferita biografica, incubo mentale, ansia ascetica. Ma i versi della poetessa si aprono a feconde contraddizioni e nel momento stesso in cui articolano la loro poetica del dolore dichiarano un senso panico della vita che ha gli accenti di una felicità sensuale, ingorda di erotismo, di ritmi terrestri e ritmi cosmici
sabato 23 novembre 2024
UNA PERLA CHE PUÒ SOLO ASSAPORARE IL MARE di Bill Wolak (collana Altri Incontri da me curata)
William Wolak nel 2007 è stato selezionato per partecipare a una delegazione di amicizia in Iran sponsorizzata dalla Fellowship of Reconciliation, la più grande e antica organizzazione interconfessionale americana per la pace e la giustizia. Durante l’estate del 2010, il Nostro ha soggiornato in Cina e Giappone, inviato dal National Consortium for Teaching about Asia. Ha partecipato inoltre a vari Festival Internazionali di poesia in India e in Europa, tra cui Mihai Eminescu di Craiova, Romania; Europa in versi, Como, Italia; al Festival Internazionale di Poesia di Pesaro, Italia; alla Settimana Internazionale di Poesia Xichang-Qionghai Silk Road, Xichang, Cina; all’Ethnofest, Pristina, Kosovo e alla Settimana Internazionale di Poesia di Chengdu, Chengdu, Cina.
Traduzione a cura di Laura Garavaglia
Translated by Laura Garavaglia
williamwolak@netzero.net
Lo sperdimento e altro. 2019-2024 di Luigi Fontanella (Passigli Poesia)
«… Il viaggio, qualsiasi viaggio, non è pensabile se non attraverso categorie spazio-temporali. Anche inoltrarsi nell’ignoto è un viaggio,...

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Se ricamassi il tempo di Nikollë Loka: poesia e riflessione sul tempo
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Un evento unico per scoprire due poetesse straordinarie: Lee Sook-Won (Ok-Bong) e Isabella Morra Sabato 18 gennaio, alle ore 14:30, presso...
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